[trial.soc.culture.italian] Neolingua orwelliana o Humpty-Dumpty ?

ciancarini-paolo@cs.yale.edu (paolo ciancarini) (03/23/91)

Ho deciso di non rispondere all'ultimo posting di Massimo Marchi,
perche' con l'articolo che ho scritto in un primo momento
mi alienerei senza dubbio le simpatie dei lettori.
Questo corrispondente scrive in modo cosi' grottesco
che non avevo resistito a scrivere quanto segue:

*************************************************************
In article <1991Mar22.044731.26198@agate.berkeley.edu> marchi@gold.cchem.berkeley.edu (Massimo Marchi) writes:
>
>Vedo che sei nuovo all'USENET. Qui in genere non si fanno "discussioni"
>ma solo conversazioni informali. Le discussioni si fanno ad i meetings
>scientifici. 
>
>Comunque ancora non ci hai detto quale e' il tuo metro di paragone per
>chiamare questa "conversazione" infima. Basi il tuo giudizio su
>altri newsgroups come alt.sex, rec.sport.pro-wrestling (notoriamente tra
>quelli a piu' alto contenuto culturale)? Oppure la tua e' solo un
>opinione personale?
>

Gli newsgroup citati non li leggo. 
E' li' che Lei ha acquisito il Suo stile di scrittura?
Questo spiega molte cose.

>
>Ma quali favole? Ha qualcuno forse detto che gli asini volano?  La
>cifra di aborti clandestini che citai e' sicuramente sbagliata per
>difetto. Non ho bisogno di portarti statistiche (magari di parte).  Ci
>sono in Italia 57.5 M di abitanti di cui 28.7 M donne. Di queste
>

Per la cronaca, tutti sanno che OVUNQUE, eccetto che su USENET (ahime')
le donne sono piu' della meta', non di meno. 
Quando spariamo dei dati, spariamoli in modo realistico.
(e in ogni caso "Adelante Pedro, con juicio": sono d'accordo con Lei, non con Rosario,
su questo punto; non ho mai detto che non credo che gli aborti clandestini
siano in gran numero. Penso invece che siano molti di piu' di quelli legali).

>supponi che 11.5 sia in eta' feconda (40%). Supponiamo che solo l'80%
>abbiano rapporti sessuali. Si sa che in Italia solo il 10 % delle usa
>mezzi chimici e meccanici di limitazione delle nascite il resto
>utilizza il famoso coito interrotto che ha una percentuale di successo
>di circa 60% diciamo. Quindi siamo rimasti con 3.31 M di donne (assumo
>100% di successo per i metodi chimico-meccanici). A questo punto ci
>sottraiamo le infeconde che mettiamo siano 10%. Le rimanenti 2.9 M
>possono procreare. Lo fanno?? La crescita della popolazione in Italia e
>circa zero. Ogni anno le nascite suppongo siano nell'ordine delle
>centinaia di migliaia. Cosa fa il resto? Se pensi che una donna puo'
>abortire in media 3-4 volte all'anno hai almeno 4-7 M di aborti. Sono

Caspita! 3-4 volte l'anno? Stiamo parlando di conigli o di donne
che restano incinte solo a guardarle?
Posso applicare la formula di Fibonacci?

>questi assorbiti dalle istituzioni pubbliche. Ne dubito fortemente!
>Percio' ci devono essere un numero piu' che significativo di aborti
>illegali. Tu puoi cambiare i particolari del mio calcolo, ma se usi dei
>parametri ragionevoli ottieni risultati simili. Non ci credi? Be'
>allora cercati gli asini che volano! Mi scusino le donne che leggono il
>mio posting per averle trattate come numeri su un tacquino.
>

HHHHHHAAAAAAAAAAGGGGGGGGGGGGGHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

"TACQUINO" ????????????????????????

Io credevo che l'ortografia corretta fosse taccuino.
Comunque son contento. Eureka! 
Ho trovato finalmente un toscano con problemi ortografici e grammaticali
Sono infatti molto deboli anche i congiuntivi, ahime'!: si veda la frase successiva.

(Io ho sempre sofferto di un inferiority complex nei confronti dei toscani:
la spuntano sempre loro nei dibattiti linguistici col resto d'Italia,
- e.g.: si dice ramaiolo, e non mestolo! -
e senza dubbio anche stavolta mi verra' dimostrato che ho torto).

>
>Ma veramente credi che l'informazione (la cronaca) possa essere al di
>sopra delle parti? Ed io che credevo che gli Americani erano ingenui!
>L'intelligenza del lettore sta nel discernere tra favole e realta'.
>

HHHHHHAAAAAAAAAAGGGGGGGGGGGGGHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
"Ed io che credevo che gli americani ERANO ingenui!" ???????

FOSSERO ingenui, FOSSERO, maledizione. Gli asini non volano
ma certi scrivono su USENET (si' si' lo so: forse anch'io
faccio parte della categoria; non voglio essere dogmatico).

>>I fatti sono belli, le generalizzazioni sono spesso fuorvianti.
>>Visto che Lei ha parlato di Firenze, citta' cara a tutti, 
>
>Perche' cara a tutti?? Ci vuoi spiegare perche' e' cara a tutti?
>Ci son troppe tracce di latente illogicita' o aria di sufficienza 
>qui per lascarla correre.
>

Che Firenze sia cara a tutti qualche settimana fa non era una ovvieta' in Italia
(a giudicare dalle cronace dei giornali italiani letti con ritardo qui a Yale).
Il sindaco (socialista?) Morales ha invitato un gruppo di intellettuali
di sinistra (tra cui Argan, Bertolucci, Zeri, ecc.) a farsi gli affari propri.
Avevano firmato un appello contro l'espansione di Peretola, l'aereoporto
fiorentino, ed a favore del Galilei, l'aereoporto pisano.
La giunta fiorentina aveva appena approvato un piano di sviluppo dell'aereoporto.
In particolare Zeri si e' giustificato di questa intromissione
dicendo proprio che "Firenze e' cara a tutti".

Lei la pensa invece come Morales? Lei e' d'accordo con uno sporco socialista vivo? LEI????

>
>Ho gia' risposto all'inizio della mia supposta omissione nel leggere la
>tua lettera. Vorrei che almeno le "rispostine" fossero piu' argute di
>questa che mi sembra provenga da un vecchio signore pedante e pieno di
>se'. Quanto alla foga Toscana, meglio quella che la sonnolenza Laziale.
>

Le confesso che mi illudevo di avere per modelli di scrittura Stefano Benni
("L'Espresso") e Beniamino Placido ("Repubblica"). 
Lei mi toglie un'illusione, ahime'!
Le Sue critiche sono comunque benvenute, perche' mi stimolano a fare meglio in futuro.

L'eta' e' certamente da vecchio pedante, perche' ho 32 anni.
Ed a proposito della lazialita' io mi sento di piu', come dire,
"Tirrenico", perche' sono nato a Napoli, ho vissuto
i piei primi 18 anni a Civitavecchia, ed ora sto in Toscana,
sempre a poca distanza dal Mar Tirreno.
Sono certamente sonnolento, ma io credevo che fosse colpa della Primavera.

>Io personalmente ho favorito l'attacco
>Americano nel Golfo certamente non in linea col partito!

Fantastico! Un comunista guerrafondaio non in linea col partito! 
Ma anche qui sono fondamentalmente d'accordo con lei. La guerra
era in linea di massima il male minore, anche se forse
gli americani hanno voluto stravincere.
Devo rilevare che politicamente siamo concordanti su tutto, almeno finora
(meno sui socialisti, naturalmente).
Che litighiamo a fare sulla politica se siamo apparentemente dalla stessa parte (sigh!)?
Non e' divertente! Parliamo invece di gastronomia.
Per quel riguarda un precedente posting,
io sono contro al tuna melt in tutti i casi previsti dalla legge, e Lei?

A proposito, ancora nessuno ci ha spiegato che roba e' questo tuna melt.

>
>Il problema delle scorie affligge tutte le altre forme di energia o
>credi che l'ozono che produciamo ogni giorno guidando la nostra auto
>scompaia da solo? 

Ammetto la mia ignoranza, ed apprezzo il Suo contributo alla conversazione: 
e' la prima volta che sento che le auto producono ozono. 
Credevo che producessero soprattutto CO2, piu' altre schifezze solforose.
Gli altri lettori sapevano di questo importante fatto?

>
>Ma di un po' cosa ci hai detto con i tuoi postings finora? Hai portato
>dei contributi positivi alla discussione? Dovremmo smettere di discutere
>perche' non sentiamo necessario riempire la bandwidth con teorie di
>numeri e contro numeri? 
>

Ma Lei non aveva detto che questa e' una conversazione, non una discussione?
Bisogna contribuire ad una conversazione in modo positivo?
e senza "opinioni personali"? Devo prendere esempio da Lei?
Ammetto dunque di quore che il mio contributo e' stato finora minimo,
a parte il tuna melt. In qulo il tuna melt! 
(noti che la q e' stata usata per farLa sentire a Suo agio).

Paolo
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Devo spiegare perche' e' meglio che io non risponda.

Ho cominciato questa trama di articoli nella convinzione
che scrivere posting su Usenet dovrebbe essere una attivita'
in cui chi scrive dovrebbe meditare almeno un attimo prima di
rispondere. Questo perche' altrimenti il mezzo (Usenet)
facilmente stravolge il messaggio (il contenuto del posting).
Queste righe che sto scrivendo in teoria possono essere lette
da piu' di un milione di persone!!! Devo stare attento a quel che dico,
perche' altrimenti posso facilmente offendere i sentimenti
di un gran numero di lettori, che immediatamente
rispondono intasando la rete e oscurando le possibilita' di discussione.
D'altra parte l'immediatezza del mezzo si presta a dialoghi
che rischiano di diventare rapidamente noiosi e ripetitivi,
come e' proprio il caso di questo micro-dibattito.
Quindi sono cascato nella mal pratica che volevo stigmatizzare!

Inoltre, mi sono finalmente reso conto che il mio corrispondente 
e' piu' sottile di quel che sembra. Egli usa mirabilmente
una sorta di "neolingua", gia' descritta da Orwell nel suo libro "1984".
I vivaci stravolgimenti lessicali, il disinvolto sviluppo grammaticale,
l'evidente e certamente voluta piattezza di stile, 
nonche' la mancanza di riferimenti logici agli argomenti degli interlocutori,
mi avevano tratto in inganno. Evidentemente egli,
come e piu' del carrolliano Humpty Dumpty, vuole essere padrone
delle parole, e vuole piegare ai suoi voleri non solo il significato,
ma anche la sintassi e lo stile! Un'operazione retorica di gran classe.
Non l'avevo capito, e me ne scuso. Tacero'.

Paolo