bruno@bullet.ecf.toronto.edu (Bruno DiStefano) (05/19/91)
In article <1991May18.061209.4011@cs.ucla.edu> marino@maui.cs.ucla.edu (Fabio Marino) writes: >In article <1991May18.051937.2728@bullet.ecf.toronto.edu> bruno@bullet.ecf.toronto.edu (Bruno DiStefano) writes: >>- solo 1% degli esseri umani ha l'italiano come lingua madre; > >Facciamo l' 1.2%, dai.... > Ottimista :-) >>- solo il 12% degli europei ha l'italiano come lingua madre; > >Qui stai contando tutti gli abitanti dell'Unione Sovietica come >europei... Diciamo che tra gli europei dell'Ovest circa il 25% sono >italiani... > Beh, forse gli italiani praticano il controllo delle nascite piu` di altri. Ecco i miei dati (in milioni): - Austria --> 7.63 (OVEST) - Belgio --> 9.9 (CEE) - Danimarca --> 5.1 (CEE) - Finlandia --> 5.0a (OVEST) - Francia --> 56.6 (CEE) - Germania --> 79.0 (CEE) - Grecia --> 10.1 (CEE) - Irlanda --> 3.5 (CEE) - Italia --> 57.8 (CEE) - Norvegia --> 4.26 (OVEST) - Olanda --> 14.9 (CEE) - Portogallo -> 10.5 (CEE) - Spagna --> 39.5 (CEE) - Svezia --> 8.5 (OVEST) - Svizzera --> 6.6 (OVEST) - U.K. --> 57.6 (CEE) - Ungheria --> 10.5 - Polonia --> 38.1 ---------------------------- TOTALE 425.09 --> (57.8/425.09) = 13.59% TOTALE CEE 344.5 --> (57.8/344.5) = 16.77% TOTALE OVEST 376.49 --> (57.8/376.49) = 15.35% I dati su riportati vengono da un joint report dell'Economist e del Globe&Mail e sono aggiornati al Dicembre 1990. Per i paesi mancanti ho consultato il Dizionario Enciclopedico Italiano, edizione ridotta (12 volumi) dell'Enciclopedia Treccani (45 volumi, credo): - Albania --> 1.62 - Bulgaria --> 7.63 - Cecoslov. --> 13.67 - Cipro --> 0.56 - Islanda --> 0.17 - Iugoslavia -> 18.51 - Lussemb. --> 0.31 - Romania --> 18.25 ---------------------------- TOTALE --> 60.72 Questi dati purtroppo sono del 1963. La popolazione italiana in questi 27 anni e` aumentata di 7.8 milioni. Preferisco non fare ipotesi sui paesi che ho riportato. Chiedo scusa per l'omissione a quanti vengono da: Malta, Andorra, San Marino, Monaco, Lichtenstein, Vaticano, Turchia Europea, Groenlandia (tecnicamente in Europa), ed URSS europea. (57.8/(425.09+60.72)) = 11.89% Questa e` il calcolo approssimato che avevo in mente quando ho parlato del 12%. Peraltro, ora che mi ci fai pensare, avrei dovuto parlare di 10%. > >Onestamente, non sono sicuro a cosa ti riferisci nel senso di cosa sia >l'immagine dell' Italia all'estero (estero dove ? America, CEE, Unione >Sovietica..), pero' da cio' che affermi penso lo studio si riferisca >fondamentalmente agli USA, nel qual caso gli stereotipi dureranno >almeno siano a quando gli immigrati di 3 o 4 generazioni non si >dimenticheranno del tutto di essere di origine italiana (il che >potrebbe anche non succedere); > Lo studio era diviso per vari paesi. Una buona fetta era relativa agli USA. Paese per il quale hai centrato in pieno il problema. Per l'Europa, sembra che l'apprezzamento per gli italiani cresca con il livello d'istruzione e con le nuove generazioni. Ci sono pero` anche in Europa degli stereotipi ingiustificati sugli italiani. > personalmente credo la scarsa diffusione >dell'italiano dipenda esclusivamente dalla scarsissima utilita' della >nostra lingua al di fuori del paese..... > Condivido. Le uniche eccezioni che vedo sono gli appassionati di cultura, prevalentemente umanistica, che possono essere interessati a leggere i testi originali. >>Sul tema dell'invisibilta` forse varrebbe la pena di aprire un thread di >>discussione.... >> > >Buona idea.... > Proporrei pero` di farlo in inglese, con cross-posting su altri gruppi, perche` sarebbe interessante sapere che cosa ne pensano gli altri. Ciao Bruno -- Bruno Di Stefano bruno@bullet.ecf.toronto.edu