bruno@bullet.ecf.toronto.edu (Bruno DiStefano) (05/24/91)
No, quando mi sono riferito al centro in Calabria non mi parlavo del CRAI di Rende, che e` un organismo serio e, per quel che ne so, di successo (misurando il successo come confronto tra gli scopi che ci si prefigge e cio` che si realizza in pratica). Purtroppo non ho molti dettagli sul progetto cui me riferivo, perche` ho sentito la notizia solo da un telegiornale RAI. Io sono una dimostrazione vivente del "verba volant scripta manent". La cosa che ricordo bene e che mi ha colpito negativamente e` stata l'idea di usare le stesse persone per fare ricerca scientifica e consulenze alle ditte della zona (i due tipi di attivita`sono fondamentalmente diversi: creare dei modelli matematici e programmare bilanci o controlli di magazino hanno poco in comune). Circa il De Julio del CRAI, e` quel Sergio De Julio esperto in teoria dei sistemi ed in teoria dei controlli, nonche` (ex) stretto collaboratore del prof. Antonio Ruberti? In article <1991May23.203611.21397@ghost.unimi.it> marco@ghost.unimi.it (Marco Negri) writes: > >La cosa, per rispondere ad alcune sacrosante osservazioni, dovrebbere >essere ben organizzata senza "voli inutili" (vedi post su voli aerei tra >Il Nord e la Calabria). >Marco. > Speriamo che sia vero. Del resto, in un momento storico in cui possiamo leggere in Nord America quello che Marco Negri scrive a Milano, dovrebbe essere possible far lavorare insieme in Italia della gente che vive in diverse localita`. A proposito di centri di ricerca, mi meraviglia molto di non aver visto su questa network alcun posting proveniente da centri di ricerca esistenti da vecchia data (i.e: Ispra). Bye -- Bruno Di Stefano bruno@bullet.ecf.toronto.edu